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Il latte vaccino: un alimento da rivalutare

latte vaccino

Il latte vaccino è uno degli alimenti più completi: contiene macronutrienti come proteine, carboidrati e grassi ed è fondamentale per muscoli e ossa.

Spesso accade che in età adulta si perda l’abitudine di bere latte e si escludano anche i prodotti caseari dalla dieta associandoli a difficoltà digestive e intolleranze, che però interessano solo alcune persone che mostrano fastidi rilevanti e ripetuti.

Per tutti gli altri includere il latte vaccino in quantità equilibrata nella dieta giornaliera può essere molto utile.

Composizione del latte vaccino

Il latte può avere derivazioni animali differenti: può essere di pecora, capra o asino. Ma quello per eccellenza è considerato ancora quello di mucca, che infatti è anche l’unico per il quale non è obbligatorio indicare la specifica provenienza animale, per questo il latte vaccino lo troviamo nei supermercati semplicemente con l’indicazione “latte”.

Ogni vacca ha una composizione di latte diversa, ma tutto il latte vaccino munto viene mescolato e arriva mediamente ad essere costituito di

  • acqua per circa l’88%
  • proteine per circa il 3,5% (per la maggiorate caseine)
  • lipidi per circa il 3,6% (soprattutto trigliceridi)
  • glucidi per circa il 5% (prevalentemente lattosio)
  • sali minerali (calcio, fosforo e vitamine A, B, C, D, K e PP) per circa il 7%.

In base ai grassi contenuti, il latte vaccino diventa latte intero, con un contenuto di grassi di minimo il 3%, parzialmente scremato, con l’1,8%, o scremato, con un massimo dello 0,5%.

Le proprietà del latte vaccino

Le proteine del latte vaccino permettono di assumere tutti gli amminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente. Le caseine costituiscono quasi l’80% delle proteine presenti nel latte vaccino e sono ottime alleate per chi punta a sottoporre i propri muscoli a un allenamento intenso: agevolano l’ipertrofia e aiutano il recupero del tessuto muscolare, migliorando la resistenza e permettendo di prolungare i tempi della performance sportiva.

Tra i minerali presenti nel latte vaccino quello prevalente è il calcio, protagonista del mantenimento della buona salute di ossa e denti. Includere nella propria dieta la giusta quantità di calcio, anche attraverso il latte e i prodotti caseari, allontana il rischio di incorrere in fragilità ossea e osteoporosi.

Anche la pelle trae giovamento dall’assunzione di latte: le vitamine del complesso B, in particolare la B3, proteggono la pelle dai raggi solari e la B6 ristabilisce l’equilibrio nelle pelli grasse.

Intolleranza al latte vaccino

Lo zucchero più importante tra i componenti del latte è il lattosio. Questo elemento è presente anche nel latte materno, ma il nostro intestino non è in grado di assorbirlo così come si presenta, ovvero come un disaccaride composto da glucosio e galattosio.

È compito di un enzima, la lattasi, intervenire per scindere i due elementi e consentire al nostro organismo di digerirloQuesto meccanismo funziona sin dalla nascita, quando incontriamo il latte per la prima volta attraverso l’allattamento, e consente già ai neonati di digerire il latte e assumere i suoi componenti nutrizionali.

Nell’adolescenza in alcune persone la produzione dell’enzima lattasi si interrompe, così il lattosio non può essere scisso e raggiunge l’intestino crasso dove viene trattato dai batteri, che sono in grado di digerirlo, come un qualunque altro zucchero alimentare. Così i batteri proliferano e danno il via alla fermentazione dello zucchero. Compaiono così dolore intestinale, irritazione e diarrea, tutti sintomi che annunciano lo sviluppo di una intolleranza al lattosio e, quindi, l’impossibilità di bere latte vaccino e di mangiare formaggi da esso derivati.

Per le persone con intolleranza al lattosio il rischio è perdere una grande fonte di calcio. In questi casi sarà utile consultare il medico di fiducia e valutare di completare la dieta giornaliera con degli integratori specifici.

Se non ci sono controindicazioni accertate da un medico, dunque, è importante non escludere dall’alimentazione un’adeguata quantità di latte, per poter godere dei suoi vantaggi soprattutto su ossa e muscoli.

Leggi anche: L’ABC di una dieta equilibrata e completa per il benessere delle ossa


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