Una corretta alimentazione aiuta a mantenersi in salute. Seguire una dieta varia, che comprenda tutti i principi nutritivi di cui l’organismo ha bisogno, è fondamentale fin dalla tenera età. C’è però un alimento che è considerato un vero e proprio elisir di lunga vita: il pesce.
Secondo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, il pesce va consumato, fresco o surgelato, almeno due volte la settimana. I suoi benefici infatti sono molteplici, soprattutto grazie alla presenza degli acidi grassi omega 3, i cosiddetti “grassi buoni” dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e metaboliche.
Il pesce per vivere meglio e più a lungo
Gli omega 3 che si assumono attraverso l’alimentazione proteggono il cuore e il cervello. Sono associati infatti alla prevenzione delle patologie cardiovascolari e sono impiegati per la gestione di malattie come Alzheimer, demenza senile e morbo di Parkinson. Sono inoltre utili per contrastare alcune patologie come il diabete e la sindrome metabolica e aiutano a combattere gli stati infiammatori dell’organismo.
Uno studio recente, pubblicato sul Journal of Internal Medicine, ha scoperto come il pesce riesca addirittura a ridurre la mortalità precoce per diverse cause.
Secondo la ricerca, condotta per 16 anni su un campione di circa 421 mila persone con abitudini alimentari diverse, l’assunzione di questo alimento è correlata a un rischio minore di morte del 9% per gli uomini e dell’8% per le donne. Approfondendo le malattie per le quali il pesce risultava avere specifiche proprietà, gli studiosi hanno osservato una diminuzione della mortalità a causa di patologie legate al fegato del 37% e del 20% di quelle respiratorie per gli uomini.
Mentre nelle donne hanno riscontrato il 10% in meno del rischio di morte per malattie cardiovascolari e del 38% per il morbo di Alzheimer. A patto, però, di non consumarlo fritto in grandi quantità. Questa tipologia di cottura ridimensiona le benefiche proprietà di quest’alimento, in particolare per il sesso femminile.
Un alleato di ossa e sistema immunitario
Il pesce è ricco di vitamina D e alcuni tipi – come sardine, alici e sarde – contengono calcio, per cui aiutano a mantenere le ossa in salute, prevenendo osteoporosi e fratture. Risulta inoltre essere un valido supporto anche per le neomamme: se consumato durante gravidanza e allattamento, promuove lo sviluppo cerebrale del bambino e aiuta a prevenire il rischio di parto prematuro. Essendo più digeribile rispetto alla carne, è consigliato anche nella dieta dei più piccoli. Li aiuta a rinforzare il sistema immunitario e a contrastare le allergie.
Il pesce è in realtà un ottimo alimento per tutte le fasi della vita. Il suo consumo abituale è consigliato anche nella terza età, perché mantiene in forma non solo il cervello, ma anche il corpo. Ad esempio pesci come merluzzo e tonno possono vantare un alto contenuto di proteine, che aiutano a contrastare la perdita del tessuto muscolare.
Tutte queste caratteristiche positive spiegano perché il pesce sia ritenuto un elisir di lunga vita. Non resta che portarlo a tavola sbizzarrendosi con le ricette più disparate, per soddisfare così gusto e benessere di tutta la famiglia.
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