Home » Fitness » Benessere delle ossa: quali sono gli sport migliori
Fitness Focus Ossa e Articolazioni Integratori

Benessere delle ossa: quali sono gli sport migliori

benessere delle ossa

Non basta avere un’alimentazione sana per garantirci uno scheletro forte. Il benessere delle ossa ha bisogno anche di attività fisica, a tutte le età.

Quali sono gli sport migliori per rafforzare le ossa e prevenire l’osteoporosi? Scopriamolo.

Il benessere delle ossa va coltivato sin dall’infanzia

Per mantenere alto il livello di benessere delle ossa è importante prendersene cura sin dall’infanzia, con alimentazione sana e attività fisica costante.

Gli esperti consigliano di cominciare a fare sport verso i tre anni di età in maniera leggera, per poi intensificare frequenza e tempi di allenamento, mantenendolo costante anche in età adulta e in vecchiaia. L’attività sportiva è indicata a tutte le età, infatti.

Lo sport può rappresentare un’azione preventiva per la fragilità delle ossa, perché il movimento migliora la mineralizzazione ossea e aumenta la densità minerale ossea.

Il nemico più ostile delle ossa è l’osteoporosi, in agguato soprattutto tra le donne, ma non risparmia neanche gli uomini. L’attività sportiva può aiutare ragazze e ragazzi a scongiurare il rischio di sviluppare questa patologia, che tende ad aggravarsi repentinamente con l’arrivo della menopausa per le donne e con l’avanzare dell’età per entrambi i sessi.

Oltre alla prevenzione delle fratture, lo sport può aiutare lo scheletro ad essere più stabile, migliorando l’equilibrio e la coordinazione.

Lo sport favorisce il benessere delle ossa

Quale sport scegliere per il benessere delle ossa

Tutti gli sport favoriscono il benessere delle ossa. In particolar modo, per sostenere il sistema lo scheletro, sono indicati joggingcamminata veloce. Ritagliatevi 30 minuti al giorno per camminare e vi assicurerete il benessere delle ossa: oltre alla densità ossea, ne gioveranno anche il metabolismo e l’umore.

Per chi è già allenato e può spingere l’acceleratore, è possibile misurarsi con il trekking, dove cresce l’impegno e ci si trova ad affrontare superfici e situazioni diverse, mescolando lo sport all’avventura.

Per allenare tutto il corpo in modo equilibrato ci si può orientare verso la danza, ginnastica e fitness, attività in cui le contrazioni dei muscoli, utili alla salute delle ossa, sono assicurate.

Praticare yoga fa scoprire i propri limiti e insegna a superarli rispettando il proprio ritmo. Può essere un buon modo per migliorare la flessibilità e ritrovare il benessere delle ossa a tutte le età.

Attenzione al nuoto e al ciclismo: se siete appassionati di questi sport, che hanno ottimi effetti sull’apparato cardiocircolatorio, assicuratevi di integrarli con la ginnastica o la corsa, per un allenamento bilanciato che faccia bene anche alle ossa.

Una ricerca dell’Università del Missouri, condotta tra 38 uomini tra i 25 e i 60 anni affetti da osteopenia o con bassa massa ossea, si è concentrata sul rilevare lo specifico tipo di allenamento utile a migliorare il benessere delle ossa. Gli uomini in esame sono stati divisi in due gruppi: un gruppo è stato allenato con esercizi di resistenza (affondi e squat) e l’altro gruppo con vari tipi di salti. L’allenamento, durato 12 mesi ed eseguito per due o tre volte a settimana, ha evidenziato una diminuzione del livello di sclerostina, una proteina che ad alti livelli è dannosa per la formazione dell’osso, e un incremento dell’ormone IGF-1, responsabile della crescita delle ossa.

Anche la ricerca scientifica sembra quindi indicare corsa, salti e ginnastica come la migliore attività fisica per il benessere delle ossa.

Una volta messa a fuoco l’importanza dello sport, è bene tenere a mente che per mantenere le ossa in salute è fondamentale assicurarsi un apporto adeguato di calcio attraverso l’alimentazione e di vitamina D attraverso l’esposizione solare.

Leggi anche: Ossa di bambini e giovani: nutrimento e movimento sono necessari per la crescita corretta


Scarica lo speciale

  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.