La vitamina D è indispensabile per la crescita corretta dei più piccoli. La mancanza di questo prezioso elemento provoca infatti tutta una serie di disturbi e patologie, come rachitismo, spasmi muscolari, fragilità delle ossa, gambe curve, addome sporgente e ritardo nella crescita.
Secondo la Società Italiana di Pediatria, la carenza interessa addirittura tra il 50% e il 70% dei bambini italiani ed è dovuta principalmente a stili di vita scorretti. Per esempio al consumo eccessivo di zuccheri semplici e raffinati, e allo stesso tempo non sufficiente di frutta o verdura. Oppure a una vita troppo sedentaria, troppo tempo davanti alla Tv piuttosto che all’aperto. La maggior parte della sintesi di vitamina D (80%) avviene infatti grazie all’esposizione della pelle ai raggi solari, ma si può trovare anche in alcuni alimenti.
L’alimentazione consigliata
Nei bimbi fino a un anno di vita viene suggerita una profilassi di vitamina D tramite farmaci o integratori: sia perché fino ai sei mesi è bene non esporli alla luce diretta del sole, sia perché né il latte materno né quello in formula ne contengono in quantità sufficienti. Anche durante la gravidanza e l’allattamento è consigliabile che la mamma mantenga dei buoni livelli di calcio e vitamina D, per aiutare il proprio bimbo a crescere bene.
Per i bambini da un anno in su e per gli adolescenti è necessario adottare una dieta equilibrata, ricca di alimenti che contengono calcio e vitamina D, e uno stile di vita con alcuni precisi accorgimenti. Tra i cibi che possono vantare le quantità più elevate di vitamina D ci sono il pesce azzurro (come le sardine, le alici e lo sgombro), il salmone, le uova, i frutti di mare, i cereali integrali, l’olio di fegato di merluzzo, la ricotta e il burro.
Perché è importante lo stile di vita
Oltre all’alimentazione, è importante educare i propri figli a uno stile di vita sano, che preveda tanto sport e anche attività all’aperto per non perdere i benefici del sole. I vantaggi sono molteplici: oltre che favorire una corretta sintesi di vitamina D, permette ai bambini di svilupparsi in modo sano, con ossa e denti forti. Inoltre praticare uno sport con costanza, seguendo delle piccole regole alimentari, contribuirà anche a evitare sovrappeso e obesità. Due condizioni purtroppo sempre più diffuse che, oltre ad aumentare il rischio di sviluppare alcune gravi patologie come il diabete di tipo 2, rendono meno disponibile la vitamina D. La massa grassa infatti tende a “sequestrarla”.
Questo elemento è necessario per fissare il calcio nelle ossa e per la sua metabolizzazione a livello intestinale. Lo sviluppo dell’intero apparato scheletrico avviene fino ai vent’anni di età. Per questo gli esperti raccomandano che durante l’infanzia e l’adolescenza si assumano le dosi adeguate sia di calcio (dai 500 ai circa 1000 milligrammi al giorno, a seconda dell’età) che di vitamina D (400/1000 UI die). È il periodo in cui si gettano le basi per la salute futura delle ossa.
La vitamina D ha inoltre un ulteriore beneficio sui bambini. Interviene sul sistema immunitario intestinale, proteggendolo dalle allergie.
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